Lotta alle inondazioni

Ciad, N'Djamena

4 mesi

La città di N'Djamena, capitale del Ciad, è soggetta a inondazioni ricorrenti dovute a precipitazioni estreme e a una vulnerabilità aggravata dalla mancanza di infrastrutture adeguate.
Questi fenomeni climatici peggiorano le crisi umanitarie già presenti, causando spostamenti di massa, perdite economiche e interruzioni dei servizi pubblici essenziali. Le inondazioni eccezionali del 2022 hanno colpito 1,3 milioni di persone e costretto a sfollare quasi 254.000 abitanti nella capitale, rivelando l'urgenza di interventi coordinati e sostenibili.
Il progetto propone un approccio integrato che combina prevenzione, allerta e risposta rapida per ridurre gli impatti delle inondazioni e rafforzare la resilienza delle popolazioni.
In collaborazione con le autorità locali e le organizzazioni della società civile (OSC), questa iniziativa si inserisce in una prospettiva di sviluppo sostenibile, rispondendo ai bisogni immediati dei gruppi vulnerabili e rafforzando le capacità locali per una migliore gestione delle crisi future.

Obiettivo generale:

• Contribuire alla riduzione dei rischi e degli impatti delle inondazioni nelle aree urbane e periurbane di N'Djamena.

Obiettivo specifico:

• Rafforzare la resilienza delle comunità attraverso azioni di preparazione, allerta e intervento civico.

Il progetto si allinea e contribuisce alla realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile n°11 (Rendere le città inclusive, sicure, resilienti e sostenibili) e n°13 (Adottare misure per contrastare i cambiamenti climatici e i loro impatti).

Il progetto prevede azioni mirate per rafforzare la resilienza delle comunità di fronte alle inondazioni:

• Realizzazione di una strategia rapida e integrata di informazione e sensibilizzazione per prevenire e ridurre i rischi legati agli shock agro-climatici e migliorare la resilienza delle comunità a N'Djamena: azioni di sensibilizzazione, tre micro-progetti e una strategia duratura rafforzeranno la prevenzione dei rischi di inondazione nelle zone coinvolte.
• Rafforzamento della capacità di allerta e risposta delle comunità: creazione di comitati locali e gruppi di donne leader, sistemi di allerta municipali, prevenzione dei casi di VBG (violenze basate sul genere) e azioni per garantire l'accesso ai servizi essenziali, potenzieranno la risposta comunitaria alle crisi.
• Sviluppo e rafforzamento di servizi ambientali e sociali di prossimità forniti dalle comunità urbane e periurbane contro le inondazioni pluviali e fluviali: mappatura delle OSC, mentoring, formazioni sulla gestione dei rischi e sostegno di micro-iniziative, insieme a campagne di comunicazione mirate, miglioreranno le capacità locali nel fronteggiare le crisi.

Queste attività sono realizzate in partenariato con OSC locali (Organizzazioni della società civile) e autorità municipali per massimizzare l'impatto e garantirne la sostenibilità.

Beneficiari diretti:

• 5.907 persone, tra cui 5.400 beneficiari diretti di micro-progetti, 300 cittadini/e attivi in azioni comunitarie, 6 funzionari municipali formati e 120 donne leader.

Beneficiari indiretti:

La popolazione delle 3 zone target (1°, 8° e 10° distretto), ovvero circa 558.000 persone, che beneficeranno di infrastrutture restaurate, sistemi di allerta migliorati e campagne di sensibilizzazione.

     tramite progetto PILIER

ACRA (capofila)
Comune di N’Djamena